storia Archivi | Sardegna Magazine
fade
192
archive,tag,tag-storia,tag-192,edgt-core-1.0,kolumn-ver-1.0,,edgtf-smooth-page-transitions,ajax,edgtf-theme-skin-light,edgtf-blog-installed,edgtf-header-standard,edgtf-fixed-on-scroll,edgtf-default-mobile-header,edgtf-sticky-up-mobile-header,edgtf-animate-drop-down,edgtf-dark-header,edgtf-search-covers-header,edgtf-side-menu-slide-from-right,wpb-js-composer js-comp-ver-4.9.2,vc_responsive

storia Tag

Argano_-_Grande_Miniera_di_Serbariu2

Carbonia, dove il mondo del lavoro si unisce alla storia

Costruita solo nel 1938 intorno al bacino carbonifero, la città ha trasformato la vecchia miniera in attrazione turistica L’architettura razionale e moderna si mischia con il passato e con la storia. Carbonia, a circa 65 chilometri da Cagliari, è un centro carico di ricchezze culturali. A partire dal nuraghe Sirai, una struttura imponente formata da quattro torri unite da una muraglia e con al centro una torre più alta, testimonianza di un antichissimo passato e i cui reperti sono custoditi presso il museo archeologico di villa Sulcis e il museo Pas dei paleo ambienti sulcitani. La città invece fu costruita nel 1938 per garantire gli alloggi ai lavoratori del bacino carbonifero Sirai-Serbariu e l’architettura ne è la conferma. Proprio nella miniera di Sebariu, dove ha sede il Centro Italiano della Cultura del Carbone, ci sono i ricordi del lavoro minerario: qui potrete vivere l’emozione di scendere in una vecchia galleria! I resti del lavoro minerario si scorgono anche nella frazione di Bacu Abis (il pozzo Castoldi fu attivo sino alla prima metà del ‘900). Durante l’estate da non perdere in città e in altri comuni del Sulcis la manifestazione di teatro, musica e letteratura “Mare e Miniere”, mentre chi ama la natura potrà ammirare, nella vicina laguna di Sant’Antioco, fenicotteri rosa, aironi e garzette....

poetto-sella-del-diavolo

Spiagge in città, fenicotteri rosa e tanti parchi

La natura, il verde e il mare sono parte integrante di Cagliari. Chiunque arrivi in città anche per poche ore avrà l’opportunità di passare momenti di completo relax. A pochi minuti dal centro tappa obbligata è il Poetto, una spiaggia lunga otto km che unisce la città a Quartu. Dal promontorio della Sella del Diavolo si estende una lunga distesa di sabbia, con stabilimenti e punti ristoro attrezzati. Il suo mare limpidissimo vi conquisterà. Passeggiando si può raggiungere il Parco di Molentargius e ammirare le centinaia di fenicotteri che colorano di rosa lo stagno e le distese bianche delle saline. Uno scenario straordinario che può essere ammirato nella sua totalità anche da viale Europa, osservando dall’alto un’area unica nel suo genere con bacini di acqua dolce e salata che hanno permesso a diverse specie di uccelli di creare numerose colonie. Accanto ai fenicotteri rosa (diventati un simbolo della città) chi è appassionato di birdwatching potrà ammirare anche cormorani e diverse specie di aironi. Rimanendo in città, l’immersione nella natura è garantita dai parchi di Monte Claro e Monte Urpinu. Il primo (ingresso in via Cadello e via Liguria) è un luogo ideale per passeggiare in pieno relax. Più suggestivo il secondo (ingresso principale in via Pietro Leo), con vialetti e un belvedere naturale che permette di osservare tutte le bellezze di Cagliari. Imperdibili per chi ama la natura e le passeggiate anche l’Orto Botanico e i Giardini Pubblici, impreziositi dalle statue di Mimmo Paladino....

Questo sito fa uso di cookies per rendere la tua esperienza di navigazione sul nostro sito più facile ed intuitiva.     Maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close