Sardegna, non solo estate | Sardegna Magazine
fade
1007
single,single-post,postid-1007,single-format-standard,edgt-core-1.0,kolumn-ver-1.0,,edgtf-smooth-page-transitions,ajax,edgtf-theme-skin-light,edgtf-blog-installed,edgtf-header-standard,edgtf-fixed-on-scroll,edgtf-default-mobile-header,edgtf-sticky-up-mobile-header,edgtf-animate-drop-down,edgtf-dark-header,edgtf-search-covers-header,edgtf-side-menu-slide-from-right,wpb-js-composer js-comp-ver-4.9.2,vc_responsive
cagliari-da-monteurpinu

Sardegna, non solo estate

Lontani dall’estate calda, planiamo su un’Isola che ha dimenticato il torpore afoso e si riscopre intensa, colora i suoi tramonti di un arancione languido e ci regala quadri di rinnovata bellezza.

Siamo a fine inverno, il clima è gradevole e invoglia ad uscire, a godere delle meraviglie della natura e, dopo intense giornate di relax, a provare sentieri ombrosi e spiagge la cui sabbia conserva anche al tramonto il tepore del sole.

Il piacere di farsi accogliere dalla città di Cagliari, immersa fra storia, shopping, cibo e mare, aumenterà il piacere di curiosare fra le botteghe nelle vie del centro, di rallentare e alzare lo sguardo verso le facciate dei palazzi e i balconi fioriti.

Un luogo nel quale ritornare bambini, perdersi nei mille giochi tradizionali, fatti di legno e pazienza, di fantasia e coccole, in cui la favola bella dell’artigianato, nobile antenato della poesia, è vita vera. Ceramica, intaglio, piccole canne che, pazientemente lavorate dal maestro liutaio, diventano Launeddas, antiche come l’alba, con il suono delle sagre, dei riti e della festa, come quelle ombre di una terra in cui lo scrittore Sergio Atzeni vedeva correre leggeri sulla terra uomini abituati a respirare vento e libertà.

La Sardegna da settembre in poi è così. Ritornarci significa passarci piacevolmente, mentre tutto riprende a correre, su spiagge meno piene, su boschi verdeggianti che nei prossimi mesi vireranno verso il senape gioioso dell’autunno, su vini corposi o leggermente instabili, capaci di restituire la vita in una sola sorsata.

Nicol
Nicol Zacco
No Comments

Post a Comment

Pula: il mare, i sapori e un fiero passato Previous Post
Pan di Zucchero, la cattedrale di Poseidone Next Post

Questo sito fa uso di cookies per rendere la tua esperienza di navigazione sul nostro sito più facile ed intuitiva.     Maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close